Timira

Immagini intorno a un romanzo meticcio di Wu Ming 2 e Antar Mohamed.
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E se tutto il resto non sarà di tuo gradimento, spero ci scuserai, ma non possiamo far altro che dedicarlo a te.
Tu hai sempre sostenuto di non amare le lapidi e la toponomastica, eppure hai lottato, quando stavi in Somalia, affinché un’aula della scuola italiana di Mogadiscio portasse il nome di Giorgio Marincola. Oggi quella targa non ha più nemmeno il muro per stare appesa.
I SIGNORI DELLE BANANE - la Repubblica.it
- Ad esempio, - dice - ho convinto i colleghi a finanziare un concorso canoro, con un premio assai allettante, affinché i nostri migliori musicisti si cimentino in un inno alla banana, che poi diverrebbe la colonna sonora di alcuni spot radiofonici e televisivi.
Ti aggrappi al corrimano di ferro e sali i gradini sporchi di muschio. Sbuchi sulla strada superiore e ti ritrovi a sinistra il piazzale della chiesa, un incastro di cubi color granata con un portone scorrevole che pare un garage.
La somalia negli occhi degli italiani (1903 - 1936)
Saper vedere è volere. La formula, ripulita del suo afflato prometeico, rivela il ruolo centrale che il paesaggio ha svolto nel compiersi dell’impresa coloniale, dai tempi di Cortés fino ai giorni nostri.
CRAXI ACCOLTO DA RE NELLA SOMALIA DI BARRE IL CORNO D' AFRICA SCOPO DE - la Repubblica.it
La visita di Bettino Craxi a Mogadiscio rinverdì i fasti di casa Savoia. Quei pochi che potevano rammentarlo, dissero che il governatore De Vecchi aveva preparato un’accoglienza simile, per celebrare l’arrivo in colonia del principe Umberto.
Buranbur Xaawo Ayeeyo
Un ritmo di mani e parole di canto mi riportarono sotto la palma e le stelle di Mogadiscio. La mia interprete s’era lanciata nell’esecuzione di quello che anni dopo avrei imparato a riconoscere come un buraanbur, una forma di poesia tipica delle donne somale.
Dopo l'eccidio di Mogadiscio. Messa di suffragio. Eccidio di italiani ad opera della Lega della Gioventù Somala. - Cinegiornali - Scheda video - Portale Luce Camera
nella testa degli italiani non può entrare l’idea che anche nella loro capitale, la città più bella di tutta l’Africa, possa esserci qualcuno che li odia. No, giammai, siamo stati colonialisti buoni, tutti ci vogliono bene e infatti li senti? i nostri somali ci chiedono a gran voce di tornare
La didascalia le definiva, collettivamente, “Le nostre boyesse”. Non con i loro nomi, che so, Asha, Faduma, Khadija, no, “le nostre boyesse”, come uno potrebbe dire “i nostri alberi di fico”
Sopravvoliamo, I Sofferenza Urbana
Dopo gli inutili colloqui in quartiere, comune e prefettura, Antar decise di cambiare strategia e ispirato da una canzone che passava spesso alla radio, compose un ritornello per rendere noto al mondo il suo mutamento di prospettiva. Sopravvoliamo sul mito di Bologna Sopravvoliamo, è tutta una menzogna
Alla fine Antar si accontentò di un fucile Bengala, quello che “sparava davvero” i gommini rossi e che vent’anni più tardi mi avrebbe fatto passare un brutto quarto d’ora.
Revolutionary Speech by Mohamed Siad Barre on 24 October 1969
A cinque giorni dall’assassinio del presidente Shermarke COLPO DI STATO IN SOMALIA I poteri assunti da un “Consiglio rivoluzionario” composto da ufficiali dell’esercito e della polizia - Il “putsch” non avrebbe provocato spargimenti di sangue - Tutti i ministri arrestati - Il nuovo regime vuole “proseguire la politica di Shermarke”.
- Sapete? - fa con aria nostalgica - io ho visitato il vostro paese, ai tempi d’oro. Era proprio un posto magnifico: il cielo immenso, le case bianche, l’Oceano Indiano. Mio zio lavorava come ingegnere alla Fiat di Mogadiscio. Avete presente? Che bel palazzo!
Antar Mohamed e Wu Ming 2 presentano TIMIRA in giro per l'Italia. (grazie a @pg_gagarin per l'immagine)